La Sezione IX del “Decreto Crescita 2.0” è dedicata ad un nuovo tipo di Imprese: le Start up Innovative

I Requisiti 

    •  Sono nuove o comunque sono state costituite da meno di 5 anni;
    • Hanno sede principale in Italia, o in altro Paese membro dell’Unione Europea o in Stati aderenti all’accordo sullo spazio economico europeo, purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia;
    • Presentano un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;
    • Non distribuiscono e non hanno distribuito utili;
    • Hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
    • Non sono costituite da fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
    • Infine, il contenuto innovativo dell’impresa è identificato con il possesso di almeno uno dei tre seguenti criteri:
      • 1. almeno il 15% del maggiore tra fatturato e costi annui è ascrivibile ad attività di ricerca e sviluppo;
      • 2. la forza lavoro complessiva è costituita per almeno 1/3 da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure per almeno 2/3 da soci o collaboratori a qualsiasi titolo in possesso di laurea magistrale;
      • 3. l’impresa è titolare, depositaria o licenziataria di un brevetto registrato (privativa industriale) oppure titolare di programma per elaboratore originario registrato.

Misure di Agevolazioni

  • Costituzione e successive modificazioni mediante modello standard tipizzato con firma digitale;
  • Esonero da diritti camerali e imposte di bollo;
  • Deroghe alla disciplina societaria ordinaria;
  • Proroga del termine per la copertura delle perdite;
  • Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica;
  • Esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti IVA;
  • Disciplina del lavoro tagliata su misura;
  • Facoltà di remunerare il personale in modo flessibile;
  • Remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale;
  • Incentivi fiscali per investimenti in startup innovative;
  • Intervento semplificato, gratuito e diretto per le startup innovative al Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese;
  • Possibilità di raccogliere capitali con campagne di equity crowdfunding su portali online autorizzati;
  • Sostegno ad hoc nel processo di internazionalizzazione delle startup da parte dell’Agenzia ICE;
  • Fail-fast

Per maggiori dettagli vai alla scheda di sintesi del Ministero dello Sviluppo Economico.

Come riportato nei requisiti le Start up Innovative possono essere nuove o costituite da meno di 5 anni.

Nella prima parte ci occuperemo delle Start Up innovative  non ancora costituite, mentre la seconda parte è dedicata alle Start Up Innovative già operative.

Parte Prima – Modello Excel Business Plan Start up Innovative ancora non Costituite

Il Modello Excel Business Plan Start up Innovative , vuole essere un aiuto in sede di Pianificazione Economico e Finanziaria . Il Business Plan per una Start up Innovative, svolge un ruolo fondamentale nella ricerca dei Fonti di Finanziamento necessario alla sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

Per tale motivo  nel Modello Excel, aggiornato alle nuova agevolazioni fiscali per il 2018, viene data rilevanza ai seguenti elementi:

  • Le agevolazioni fiscali , legate agli investimenti in Ricerca & Sviluppo (credito imposta e Super e Iper ammortamento);
    • Per il credito di imposta, si inserisce il dettaglio degli investimenti per categoria agevolabile nel 2017. La domanda per gli Investimenti 2017, va presentata nel 2018 al momento della chiusura del bilancio (30 aprile del 2018), possiamo quindi considerare che il credito può essere esercitato da maggio 2018 e da quella data sono state calcolate le compensazioni i riferimento alle uscite erariali.
    • Per Iper e Super ammortamento, si inserisce nel prospetto Investimento se il Bene rientra in tali categorie per calcolare poi la ripresa fiscale nel Prospetto Imposte.
  • La gestione dei contributi fondo perduto c/gestione e c/investimenti; le Start up Innovative sono spesso oggetto di Finanziamenti a Fondo Perduto. Nel Business Plan , è stato inserito uno specifico modulo per il calcolo e la contabilizzazione nei previsionali dei contributi.
  • L’inserimento di Indicatori fondamentali per gli Investitori, quale il TIR e il Payback Period. In particolare nel calcolo del TIR e Payback Period, bisogna considerare anche le agevolazioni fiscali di cui possono usufruire chi investe in Start up Innovative. Nel 2017 tali agevolazioni sono aumentate , chi investe in Start up Innovative fino ad un milione di euro potrà contare su una detrazione Irpef del 30% sulla somma versata per le persone fisiche, la stessa percentuale si applica ai fini Ires se l’investitore è una Società. Di questo il modello ne tiene traccia nei flussi finanziari , relativi ai singoli soci, in maniera da dare evidenza dell’effettivo rendimento dell’Investimento .
  • Distribuzione Utile: non è presente il modulo distribuzione utile, in quanto uno dei requisiti delle Start Up Innovative è la non distribuzione dell’utile.

Guida al Modello Excel

Modello Excel Start Up Innovative

 

Il modello permetta la Pianificazione Economica Finanziaria , per una Start up Innovativa a partire dal 2017.

Nella view iniziale troverete 3 sezioni:

  • Dati di Input;
  • Elaborati, tramite l’inserimento degli Input vengono elaborati una una serie di Report di dettaglio che andranno ad alimentare i Report Finali;
  • Report,i prospetti finali sinteti della situazione Economica , Patrimoniale e Finanziari oltre ai principali Indicatori.

Inoltre nella view è riportato un cruscotto sintetico con la sintesi annuale dei dati economici e mensile di quelli finanziaria, utile per verificare velocemente l’andamento economico finanziario al variare degli input,  per arrivare ad una situazione di equilibrio economico finanziario.

Per i dati di Input sono richieste le seguenti informazioni:

  • Parametri iniziali: Mese inizio attività, l’aliquota Iva, aliquota Irap e Ires , giorni dilazione concessa ai clienti e concessaci dai fornitori, e giorni di dilazione magazzino .
  • Budget Vendite: inserire le diverse tipologie di Prodotti o Servizi, indicando l’incidenza % del costo del prodotto nel caso di Produzione e Commercio di Prodotti, mentre inserire la % di incidenza costi pari a 0 se si tratta di Servizi. E’ richiesto inserimento di Prezzo unitario e quantità, per i servizi si può indicare nel prezzo il fatturato mese e inserire 1 come quantità;
  • Personale: deve essere inserita la RAL annua del singolo Profilo e le unità previste; Inoltre è prevista l’indicazione della % del costo del Personale dedicato alla Ricerca & Sviluppo che sarà capitalizzato, e l’ammortamento del costo di Ricerca & Sviluppo.
  • Costi fissi: inserire nella categoria di appartenenza i costi di gestione mensili previsti;
  • Investimenti: inserire il piano degli Investimenti, con indicazione della categoria dell’investimento da scegliere nel menu a tendina. Inserire se l’investimento rientra nella categoria di quelli agevoalbili ai fini dell’Iper e Super ammortamento;
  • Finanziamento: inserire l’importo di eventuali finanziamenti da richiedere agli istituti Finanziari con indicazione del numero di rate (sono previste rate mensili, quindi la durata in mesi è pari al numero di rate) il tasso di interesse annuale;
  • Leasing: come per il Finanziamento, per il quale si differenzia in quanto si richiede anche l’indicazione del maxi canone iniziale e del valore di riscatto finale;
  • Capitale Sociale: gli aumenti di capitale proprio previsto nei mesi;

Il modello è un valido aiuto per:

  • Conoscere il break even economico dell’azienda;
  • Calcolare il fabbisogno finanziario che scaturisce non solo dall’Investimento, ma anche dalla fase di start up per l’azienda, e simulare la corretta copertura tra fonti proprie ed esterne;
  • Preparazione della documentazione accompagnatoria nella richiesta di finanziamenti agli istiuti Finanziari, o per la richiesta di contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati;
  • Evidenza del ritorno in termini di Tasso interno di Rendimento, da parte degli Investitori. Nel prospetto Valutazione Investitori, si può inserire l’Importo e la quota di partecipazione di un Socio. Il modello calcola il TIR e il Payback Period , considerando oltre ai cash flow operazionali generati dall’azienda , anche la detrazione fiscale di cui beneficia l’investitore. Si può simulare il TIR modificando il numero di anni di valutazione da 1 a 10.

Il Video Tutorial

Parte Seconda – Modello Excel Business Plan Start up Innovative Costituite

Nel caso la Start Up innovativa sia già operativa, è necessario considerare nel Modello Excel , i flussi finanziari derivanti anche dalle attività svolte nel passato dall’azienda , ma che non hanno ancora chiuso il loro ciclo Patrimoniale, economico e finanziario.

Un esempio sono i ricavi registrati nei periodi precedenti , che non sono stati ancora incassati e per i quali si è concluso il ciclo economico ma non quello patrimoniale (crediti) e finanziario (incasso) che avrà impatti nel futuro.

Lo Stato Patrimoniale alla data di Pianificazione, è il documento indispensabile per poter pianificare gli impatti economici, finanziari e patrimoniali relative alle operazioni passate.

 

Tratto da: https://www.bpexcel.it/modello-excel-business-plan-start-innovative/