Quante volte ti è capitato di dover buttare via una foto, perché il soggetto principale risultava sottoesposto (ovvero troppo scuro) o sovraesposto (ovvero troppo chiaro)?

È un fenomeno che si verifica facilmente quando una parte prevalente dell’immagine risulta molto più o molto meno luminosa del soggetto che ci interessa.

Per esempio, possiamo pensare a un ritratto che ha come sfondo il cielo in una giornata molto soleggiata, oppure a una foto scattata in direzione di una finestra dall’interno di una stanza. Nel primo caso, se il cielo risulterà correttamente esposto, il volto sarà molto scuro. Nel secondo caso, se la finestra prende la maggior parte delle scena inquadrata, gli oggetti all’esterno risulteranno esposti correttamente, mentre gli oggetti all’interno saranno molto scuri.

In situazioni come queste, la macchina fotografica calcola l’esposizione in maniera che sia corretta per la porzione di scena preponderante. Non è detto, però, che la parte di scena ritenuta più importante della macchina fotografica sia la più importante per il fotografo.

In questo articolo, vedremo come risolvere questo tipo di situazioni, utilizzando il blocco dell’esposizione.

Il tasto AE-L

Moltissime macchine fotografiche dispongono di un pulsante che riporta la scritta AE-L. Questa sigla sta per Automatic Exposure Lock, ovvero blocco dell’esposizione automatica.

Il blocco dell’esposizione è utile quando si utilizzano modi di scatto automatici e semiautomatici. Se non sai di cosa sto parlando, leggi gli articoli Capire la macchina fotografica: i modi di scatto automatici e I modi di scatto non automatici: diventare fotografi consapevoli.

Ora che hai colmato le lacune, procediamo. Se usi i modi di scatto che ho nominato sopra, l’esposizione viene ricalcolata automaticamente in ogni istantein base alla scena inquadrata.

Quando ti trovi in una situazione simile a quelle descritte all’inizio dell’articolo, devi fare in modo che l’esposizione venga calcolata correttamente per la porzione di scena che tu ritieni importante, non quella ritenuta importante dalla macchina fotografica. Però, finché non cambi composizione, finché non cambi inquadratura, la fotocamera non potrà cambiare la sua interpretazione della scena.

Devi quindi:

  • cambiare composizione, in maniera da rendere preponderante anche per la fotocamera la porzione che è preponderante per te,
  • premere il pulsante per il blocco dell’esposizione,
  • ricomporre la scena come desideri.

Vediamo di seguito come applicare questi passi in dettaglio.

Come comporre la scena per ottenere l’esposizione desiderata

La parte cruciale consiste nel rendere prevalente la parte di scena che vuoi sia correttamente esposta. Il modo più semplice è quello di avvicinarsi tanto da riempire completamente l’inquadratura con l’oggetto o la persona per cui vuoi misurare l’esposizione.

Una volta avvicinato, la macchina calcolerà correttamente l’esposizione e tu potrai premere il tasto AE-L. A questo punto l’esposizione sarà bloccata, e tu potrai indietreggiare, ricomporre e ottenere il risultato desiderato.

Nei casi in cui non è possibile avvicinarsi a sufficienza, la cosa corretta da fare dipende dalla modalità di misurazione dell’esposizione scelta:

  • se usi la misurazione spot, sposta il punto di messa a fuoco sul soggetto che vuoi correttamente esposto, così la macchina calcolerà l’esposizione per quel punto preciso (attenzione che la dimensione del punto potrebbe essere troppo piccola e quindi l’esposizione risultare comunque sbagliata),
  • se usi la misurazione ponderata al centro, porta al centro dell’inquadratura il soggetto che vuoi esposto correttamente,
  • se usi la misurazione matrix, sposta il punto di messa a fuoco come nel caso della misurazione spot (ma potrebbe non bastare, forse dovrai comunque avvicinarti il più possibile).

In ciascuno dei tre casi sopra menzionati, dopo aver cambiato l’inquadratura premi il tasto per il blocco dell’esposizione e poi ricomponi come desideri.

Per fare un esempio, nel caso del ritratto che abbiamo menzionato all’inizio dell’articolo, se stai usando la misurazione matrix, avvicinati fino a riempire con il volto della persona ritratta l’intera inquadratura. A questo punto premi il tasto AE-L e poi arretra sino a includere nuovamente lo sfondo che stavi considerando prima.

Osservazioni conclusive

Se utilizzi il modo di scatto manuale, il blocco dell’esposizione diventa totalmente superfluo. Vedremo come usare il modo manuale per ottenere un’esposizione corretta in situazioni critiche in un prossimo articolo.

Usare il blocco dell’esposizione può diventare fondamentale in molti casi, per ottenere risultati simili a quelli che desideriamo.

Purtroppo, nelle situazioni in cui una porzione dell’immagine è molto più luminosa dell’altra, quando una delle due risulta correttamente esposta l’altra risulta molto sottoesposta o sovraesposta. A meno di usare un flash questa differenza non si può annullare.

Il blocco dell’esposizione, comunque, permette almeno di esporre correttamente la porzione di scena che ci interessa.

Spero questo articolo sia stato utile come lo è stato per me capire l’utilizzo del tasto AE-L.

Articolo tratto da: https://www.fotocomefare.com/blocco-dell-esposizione-pulsante-ae-l/